Circolo Giovanile San Luigi IX

Circolo del Movimento politico cattolico Militia Christi

Militia Christi sulla Guerra a Gaza

Aggiornamento Comunicato Militia Christi al Sindaco di Roma per esposizione di poster al Campidoglio con i bimbi uccisi:

Roma, 19 Novembre 2012 – Il Movimento Politico Cattolico Militia Christi, inorridito dalla strage dei bimbi a Gaza, chiede al Sindaco di Roma Alemanno, sempre sensibile ai problemi mediorientali, di mostrare la solidarietà della città di Roma alle famiglie dei bimbi uccisi a Gaza, con un poster di solidarietà sul Campidoglio dedicato a quei piccoli innocenti, come fece un anno fa per il soldato israeliano Gilad Shalit a seguito di una prigionia di cinque anni.

Mentre scriviamo si sta preparando l’offensiva di terra (e speriamo che non venga attuata) di quell’operazione che è stata chiamata da Israele “Colonna di Nuvola” riprendendo il riferimento biblico a Es, 13;21.

L’ennesima sofferenza inflitta alla popolazione di Gaza, vittima già dell’operazione Piombo Fuso durante il Natale del 2008, è arrivata dopo un intervallo di estenuanti stillicidi, fatti di continue prepotenze e omicidi di civili, pescatori e contadini.

Non sarà sicuramente un caso il fatto che proprio in questi giorni è stata annunciata la presentazione della Palestina come membro osservatore all’Onu, una mossa che eluderebbe il veto americano alle Nazioni Unite e potrebbe portare i vertici dello Stato israeliano alla Corte di Giustizia.  Questo ha provocato la replica del Ministro Lieberman che ha  parlato di collasso della Palestina.

Un altra coincidenza sono le elezioni in Israele e in America, prossime all’operazione sia ora che durante “Piombo Fuso”.

Pochi giorni fa inoltre Israele scaldava i suoi muscoli contro la Siria rispondendo ad alcuni colpi che ha ammesso non sapere neanche  se venissero dallo Stato siriano.

Questo intrico di democrazia e guerra è già molto deprimente di per sè, soprattutto perchè viene esaltato come un modello e un diritto esclusivo e illimitato, ma l’uso propagandistico della Bibbia rende i crimini israeliani una blasfemia essendo (tutta intera ossia Vecchio e Nuovo Testamento) Parola di Dio.

Questo degrado della religione a strumento della politica è purtroppo la cifra del sionismo, movimento secolarizzatore dove la religione diventa collante sociale -nazionalistico. Ci sorprende che persino il laicista Corriere della Sera, che colpevolizza la Chiesa per le Crociate (che furono Pellegrinaggi armati) esalti in prima pagine la preghiera dei soldati israeliani sui carri armati pronti ad entrare a Gaza.

Il fondamentalismo religioso non è solamente di Hamas, e Lieberman non è sicuramente migliore dei politici palestinesi.

L’asservimento dei media è indegno e si riverbera in un’impunità per la fazione più (pre) potente.

Da un lato l’IDF (esercito israeliano) ha avuto il cattivo gusto di mostrare le sue operazioni sui social media, dall’altra le brigate Al Qassam hanno annunciato (e speriamo che non li compiano) attacchi suicidi.

Non trascuriamo sicuramente le responsabilità di Hamas nell’escalation della violenza attraverso il lancio di razzi e il terrorismo, ma non possiamo dimenticarci come le vittime siano quasi sempre civili palestinesi e in continuo aggiornamento purtroppo.

L’orrore che sta subendo la popolazione palestinese non è paragonabile e lo dicono già i numeri (e la percentuale di bambini coinvolti) di questi primi giorni. La tattica di addossare tutto sulle spalle di una sola fazione è una tecnica manipolativa sterile che è palesemente viziata dall’ideologia e che non risponde a quei criteri di giustizia che soli possono portare alla pace.

Gli stessi criteri purtroppo non muovono la comunità internazionale che non si dimostra purtroppo in grado di dissuadere o di mostrarsi veramente terza.

Come Movimento Politico Cattolico esprimiamo solidarietà per la popolazione di Gaza, per i suoi figli più piccoli e per le vittime civili tra la popolazione israeliana, che noi non confondiamo mai con le responsabilità del governo come invece fanno ambo (1) le parti.

Nel prendere posizione ci ispiriamo ai tanti missionari in Terra Santa stretti tra due fuochi e a tutti i cristiani che subiscono due volte le angherie delle fazioni, consapevoli che l’unico antidoto non è la vecchia legge del taglione, ma la giustizia e l’amore di Nostro Signore Gesù Cristo.

1) ultima in ordine di tempo la frase del figlio di Sharon al Jerusalem Post, cioè di fare come l’America dopo Hiroshima, invocando quindi anche la bomba atomica, non fermarsi e radere al suolo Gaza, i civili sono colpevoli per aver votato Hamas. Se non è terrorismo questo…

Non metteremo le foto dei bambini morti o dei crateri delle bombe, ci concentreremo sulla mediatizzazione che riceve quì da noi l’evento, consapevoli che l’ostracismo per chi cerca di porsi fuori dagli schieramenti (e questa è la nostra vocazione anche politica) è sempre quello maggiore:

pagina twitter con l’annuncio e la propaganda delle operazioni israeliane:

Prima pagina del Corriere (17.11.12) con la foto della preghiera sui carriarmati:

5 commenti su “Militia Christi sulla Guerra a Gaza

  1. hjorvardr
    novembre 20, 2012

    Concordo con la tua profonda ed equilibrata analisi. Il martirio del popolo palestinese sembra purtroppo non conoscere fine. Massima solidarietà innanzitutto alle vittime del fanatismo sionista, ma anche a quelle del fondamentalismo islamico. Disgustosa (ma mi sarei sorpreso del contrario) la condotta dei media…

  2. Giovanbattista
    novembre 20, 2012

    occhio agli Orrori grammaticali nel comunicato…

  3. San Luigi
    novembre 20, 2012

    (@Giovanbattista scusa i refusi) Appello per la Pace del Patriarca dei Latini:

    http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/medio-oriente-middle-east-19880/

    Rabbino ortodosso palude alla perdita di identità da parte dell’Europa a causa dell’Islam:

    http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/rabbino-israele-islam-cristianesimo-19687/

  4. Pingback: Progetto Mayhem 2012 « Circolo Giovanile San Luigi IX

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Questa voce è stata pubblicata il novembre 18, 2012 da in Uncategorized.